La nuova legge di Putin: fedina penale pulita per chi si arruola
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Direttore: Alessandro Plateroti

La nuova legge di Putin per fedina penale pulita tramite arruolamento

Vladimir Putin

Putin firma una legge che esenta dalla responsabilità penale chi si arruola nell’esercito russo, con limitazioni specifiche per alcuni reati.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che permette a chi si arruola nell’esercito di ripulire la propria fedina penale. Questa normativa, approvata dal Consiglio federale russo, rappresenta una mossa importante nel tentativo di ampliare le fila delle forze armate russe, soprattutto in vista della guerra in Ucraina. Tuttavia, l’esenzione dalla responsabilità penale non si applica a tutti i reati e include una serie di limitazioni significative.

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Vladimir Putin
Vladimir Putin

Chi può beneficiare della fedina penale pulita?

La nuova legge prevede che chi si arruola durante la mobilitazione, la legge marziale o un conflitto armato, possa vedere estinti i propri reati e le loro conseguenze legali. In particolare, i criminali che ricevono riconoscimenti statali o completano il loro servizio militare per motivi di età o alla conclusione della mobilitazione vedranno cancellate le loro condanne. Questo offre una sorta di “amnistia” a coloro che scelgono di unirsi alle forze armate russe in momenti di tensione nazionale o internazionale.

Tuttavia, non tutti possono usufruire di questo beneficio. La legge esclude chiaramente chi ha commesso reati particolarmente gravi. In particolare, coloro con precedenti per reati sessuali su minori, crimini contro la sicurezza pubblica o contro lo Stato – come il terrorismo, l’estremismo o il sabotaggio – non possono avvalersi di questa misura. Questa distinzione riflette l’intenzione del governo russo di mantenere un certo rigore morale, almeno formalmente, all’interno delle forze armate.

L’espansione dell’esercito russo e le implicazioni per Putin

La nuova legge di Putin si inserisce in una strategia più ampia per ampliare le dimensioni dell’esercito russo. A poche settimane dal terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina, il Cremlino ha varato un piano per aumentare le forze armate di 180.000 unità, portando l’esercito russo a contare 2,38 milioni di soldati, di cui 1,5 milioni attivi. Questo fa dell’esercito russo il secondo più grande al mondo, subito dopo quello cinese.

Per realizzare questo piano, la Russia ha avviato la leva autunnale, reclutando 133.000 coscritti tra i 18 e i 30 anni. L’obbiettivo è non solo rafforzare le linee sul campo, ma anche incentivare chi ha conti aperti con la giustizia a unirsi all’esercito per ottenere la cancellazione delle condanne. Una mossa che sottolinea quanto il conflitto in Ucraina abbia spinto Mosca a ricercare nuove soluzioni, anche attraverso strumenti legislativi innovativi.

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ultimo aggiornamento: 2 Ottobre 2024 18:49

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